E’ stata inaugurata domenica 13 settembre Casa Petrarca, in località Castello a Incisa. L’edificio, in cui il poeta Petrarca visse da bambino, riapre al pubblico dopo anni di lavori, di cui i primissimi già partiti nel 1992 ad opera della Regione. Gli interventi – eseguiti nel rispetto della conformazione originaria della struttura – hanno restituito tre piani di immobile, che serviranno ad ospitare le associazioni del territorio, oltre che ad ospitare mostre, illustrazioni, workshop, laboratori e corsi di formazione. Ad aprire la giornata di eventi una lezione di Alessandro Pancheri, accademico corrispondente della Crusca e professore ordinario di Filologia italiana dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara (ore 10,30, Sala polivalente). Nel corso dell’incontro, il docente si è soffermato sul ruolo di Francesco Petrarca nella letteratura e sulla spiegazione di alcuni versi del Canzoniere, cercando di farne emergere gli aspetti meno noti. Il dibattito è stato preceduto e seguito da un concerto di musiche della tradizione petrarchesca, con Fausto Cingarini e Pietro Ortimini ai violini e Giovanni Inglese al violoncello. I concerti sono stati replicati anche nel pomeriggio.

Presenti anche le autorità locali, l’ex sindaco Fabrizio Giovannoni e la sindaca Giulia Mugnai, che ha tagliato il nastro inaugurale alle 12 in piazza Benassai.
Nel pomeriggio, spazio all’intrattenimento e agli spettacoli, che si sono concentrati all’interno e davanti Casa Petrarca a causa delle condizioni meteorologiche poco ottimali. Accanto alle performance di musicisti, artisti di teatro di strada, giocolieri e illustratori, si sono svolte anche molte attività dedicate ai bambini, come il ludobus, il truccabambini, il workshop di video making dell’associazione Blanket e il laboratorio creativo “Guardiamoci negli occhi”, a cura del Circolo Letterario Semmelweis. Ad intervallare il tutto, degustazioni e momenti di ristoro, per grandi e piccini, a cura di Arci Incisa.

“Siamo molto soddisfatti di aprire questo luogo e restituirlo alla cittadinanza – ha detto lasindaca Giulia Mugnai -. Un luogo storico, che fa parte della nostra identità e ci racconta del nostro passato. E’ qui, infatti, che visse la famiglia Petrarca e lo stesso Francesco, fino all’età di 7 anni. Renderla di nuovo accessibile non è stato semplice, come spesso accade quando si interviene sui beni culturali e si ha a che fare con la burocrazia ma, grazie ad un lavoro di squadra che ha coinvolto enti pubblici, tecnici, architetti, privati cittadini e Amministrazioni comunali presenti e passate si è arrivati al taglio del nastro”.

“Con l’apertura di Casa Petrarca, si conclude un lungo percorso di rivalutazione della località Castello di Incisa – ha detto l’ex sindaco Fabrizio Giovannoni -. Un lavoro di attenzione che ha preso il via durante le precedenti Amministrazioni, quando è stato recuperato anche l’antico camminamento storico che parte da via Antica porta. Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito, con il proprio sassolino, a raggiungere l’obiettivo finale”.

 

Casa_Petrarca_Programma del 13 settembre 2015